Azione 6 – Buone pratiche di coltivazione e conservazione dinamica on farm di varietà locali tradizionali e cultivar obsolete di mais e patate di montagna
Questa azione prevede una serie di attività che saranno svolte presso aziende agricole opportunamente selezionate in Aree Interne di montagna appenniniche (Romagnese, PV)e alpine (Prata Camportaccio, SO).
Saranno predisposti dei parcelloni di colture in prova per almeno 3 tipologie diverse di mais tradizionali locali ed altrettante per le patate lombarde (in totale 6 prove), al fine di mostrare le migliori tecniche da utilizzare per la loro produzione e conservazione in purezza.
Queste varietà/ecotipi o cultivar obsolete saranno utilizzate per l’esemplificazione delle diverse possibilità di ri-coltivazione di altre entità simili, nonché in genere delle colture realizzate in zone di montagna per quanto riguarda questi due prodotti.
MAIS
I parcelloni di prova verranno visitati e saranno illustrati dal vivo:
- le attività fino ad allora svolte e quindi le modalità migliori di mantenimento in purezza delle varietà locali di mais, raccolta e selezione delle spighe e conservazione e trasformazione, evidenziando in particolare la tempistica e il periodo migliore di avvio del raccolto (es. valutazione in campo della maturità del prodotto, valutazione dell’umidità contenuta nel mais con ausilio di piccoli strumenti tecnici);
- le modalità di rilevazione delle caratteristiche morfologiche e delle resistenze a funghi micotossigeni;
- le modalità di autoproduzione di seme, in mancanza di aziende sementiere specializzate che li trattino;
- le modalità di moltiplicazione di tuberi-seme, in mancanza di aziende sementiere specializzate che li trattino, le modalità di calibratura tuberi e misura della sostanza secca nonché verifica della possibilità di moltiplicazione di tubero seme per garantire unagestione locale della filiera;
- le tecniche operative per l’auto-mantenimento ex situ di scorte di seme autoprodotto (home seedbank);
- il confronto tra tuberi di patate locali tradizionali lombarde con varietà commerciali, al fine di evidenziare l’importanza del processo di risanamento e mantenimento del tubero seme nel tempo.
Nel corso del 2021 si realizzeranno le seguenti attività presso il partner Università cattolica del Sacro Cuore (sede di Piacenza):
- primo evento dimostrativo alla fase della fioritura delle piante. Scopo: mostrare come e quando effettuare l’emasculazione; mostrare come e quando effettuare l’impollinazione controllata; effettuare i rilievi delle caratteristiche UPOV rilevabili in fioritura.
Nel corso del 2022 verranno realizzati, per ogni campo dimostrativo:
- evento dimostrativo passati 15 giorni dalla fioritura delle piante per terminare il rilievo delle caratteristiche, valutare lo stato generale del campo e verificare la presenza di cambiamenti nelle caratteristiche morfologiche delle varietà locali in conseguenza della mancanza di isolamento riproduttivo nei campi dimostrativi. Saranno inoltre eseguite delle infezioni controllate con funghi micotossigeni per mostrare i livelli di resistenza dei materiali locali ai funghi.
- evento alla fase della raccolta per mostrare agli agricoltori come selezionare il seme da utilizzare l’anno successivo; mostrare come selezionare le spighe da scartare in base alla presenza più o meno elevata di funghi e marciumi; avere un’idea preliminare della resistenza ai funghi micotossigeni delle varietà locali mediante stime sulla base dei risultati del test di infezione; mostrare i cambiamenti nella morfologia della spiga, delle cariossidi e i cambiamenti di pigmentazione delle cariossidi come in conseguenza della mancanza di isolamento riproduttivo nei campi dimostrativi del primo anno. Fare vedere agli agricoltori come selezionare le spighe durante la raccolta.
Alla fine di ogni evento dimostrativo si chiederà ai partecipanti una valutazione sull’evento, compilando un questionario di gradimento per raccogliere informazioni circa la qualità complessiva degli eventi.
Verrà inoltre predisposto e distribuito, agli agricoltori partecipanti, un vademecum contenente, tra l’altro, le principali informazioni su: importanza del mantenimento in purezza delle varietà locali; metodologie da utilizzare per il mantenimento del vigore e della purezza delle varietà locali; informazioni sulle varietà locali di interesse; scheda con le caratteristiche UPOV; come effettuare il rilievo delle caratteristiche; come effettuare la selezione del seme per la coltivazione della stagione successiva.
PATATE
Nel corso del 2021 è previsto:
- Avviamento presso il CREA dell’attività di risanamento dei tuberi di varietà di patate locali tradizionali lombarde: ‘Bianca di Campodolcino’ (Sondrio), ‘Rossa di Campodolcino’ (Sondrio) ‘Rossa di Varzi’ (Oltrepo) attraverso indagini di laboratorio sul materiale vegetativo e processo di risanamento dalle infezioni virali; i trattamenti saranno ripetuti fino a completo risanamento (nel secondo anno).
- allestimento di due tunnel anti-afidi di 20 mt di lunghezza a Madesimo e a Romagnese, presso le aziende agricole coinvolte nelle azioni dimostrative per verificare localmente la corretta produzione di tubero seme finalizzato alla conservazione di tuberi autoctoni sani.
Nel corso del 2022 verranno realizzati i campi dimostrativi in Oltrepò Pavese (patata ‘Rossa di Varzi’) e in zona Madesimo, SO (patata ‘Bianca di Campodolcino’ e ‘Rossa di Campodolcino’), secondo la tecnica colturale in uso nelle due diverse zone.
Inoltre:
- una volta accertato l’avvenuto risanamento dei tuberi si procederà alla rigenerazione delle piante, all’attecchimento delle stesse in ombraio e alla tuberizzazione per produrre una piccola quantità di tubero seme sano necessario per i campi dimostrativi;
- Per ogni campo dimostrativo illustrazione, all’interno/esterno dei tunnel anti-afidi allestiti a Madesimo e a Romagnese, delle corrette pratiche per la moltiplicazione in sanità del tubero seme nelle condizioni pedoclimatiche della zona. Questa azione dimostrativa è finalizzata ad avviare la moltiplicazione locale degli ecotipi di interesse una volta risanati;
- Per ogni campo dimostrativo comparazione in pieno campo di varietà moderne con ecotipi antichi, che probabilmente presenteranno un decadimento virale con possibili infezioni multiple. Questo evento consentirà di evidenziare l’importanza di utilizzare tubero-seme sano e certificato ottenuto da attività di risanamento da fitovirus. Le prove in campo riguarderanno i tre ecotipi sopradescritti e due varietà moderne, la cv. Kennebec e la cv. Desiree, e saranno ripetute per le due località;
- Per ogni campo dimostrativo comparazione delle caratteristiche agronomiche, produttive e tecnologico-qualitative, delle varietà di patata. Questo evento consentirà di effettuare considerazioni circa la scelta della varietà da utilizzare essendo portatrici di caratteristiche molto differenti come quelle che conferiscono la resistenza allo stress idrico che potrebbe, in alcune zone di montagna, essere il fattore discriminante nella scelta varietale.
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Azione 7 – Marketing e valorizzazione economica di aziende che operano in Are Interne
Nell’ambito di questa azione, articolata in tre fasi, si intende realizzare un laboratorio pratico di marketing e valorizzazione economica dei prodotti su almeno due aziende agricole che si occupano di mais tradizionale e varietà tradizionali di patata.
- Fase iniziale: realizzazione di un’analisi della presenza e della reputazione digitale delle aziende agricole selezionate e dei prodotti oggetto dell’azione di dimostrazione: le aziende individuate verranno sottoposte ad un’analisi dei posizionamenti e delle reputazioni digitali, per valutarne efficacia e potenzialità, a partire dai canali digitali (sito web, ecommerce, social, ecc.). I risultati verranno presentati sotto forma di report alle aziende agricole partecipanti all’azione dimostrativa e discussi assieme, in una sessione di confronto dedicata, che avrà la finalità di stabilire la base di partenza con cui confrontare i risultati delle successive rilevazioni.
- Laboratorio 1: individuazione degli elementi distintivi dell’azienda e dei prodotti oggetto dell’azione di dimostrazione – attraverso azioni pratiche condotte assieme alle aziende agricole, si individueranno gli elementi distintivi delle aziende analizzate in fase 1, e dei loro prodotti, sui quali far leva per potenziare il posizionamento, la reputazione digitale, e quindi la presenza ed efficacia commerciale.
- Laboratorio 2: comunità potenziali di interesse e disegno di una strategia di relazione diretta – a partire da quanto emerso nei punti precedenti, saranno individuate le comunità digitali potenzialmente interessate ai prodotti offerti dalle aziende agricole oggetto dell’azione dimostrativa, e per ognuna di esse sarà delineata la strategia specifica per avviare delle proficue relazioni reciproche tra produttore e consumatore (relazione simbiotica).
Per ciascuna delle tre fasi e per ciascuna azienda agricola target sarà prodotto un report contenente i risultati ottenuti. Questi report saranno pubblicati, come casi di studio, su questo sito web.
Questa azione è svolta con la collaborazione del consulente esterno Symbiotiqa, società esperta nel settore della valorizzazione di prodotti agricoli e realizzazione di nuove filiere di mercato.