CONVEGNO INIZIALE | 27 SETTEMBRE 2020
Presentazioni dei relatori:
- G. Rossi – Università di Pavia
- B. Parisi – CREA-CI Bologna
- A. Marocco – Università Cattolica del Sacro Cuore
- E. Rizzardi – Symbiotiqa
- R. Dolci – Comunità Montana della Valchiavenna
Diapositive delle presentazioni:
I WEBINAR INFORMATIVO | 26 GENNAIO 2021
Mais tradizionali: materiale genetico e mantenimento in purezza
- Esperienze di autoproduzione della semente di Mais rostrato Carlùn ross – Mauro Morini (Az. agr. San Donato, Como)
- Esperienze di autoproduzione della semente di Mais rostrato Dencìn o Scagliolo della Valle del Ticino – Giampietro e Sandro Angelo Passerini (Az. agr. Cirenaica, Robecchetto con Induno)
II WEBINAR INFORMATIVO | 9 FEBBRAIO 2021
Mais tradizionali: materiale genetico e mantenimento in purezza
- Problematiche fitosanitarie relative alla cessione di sementi di mais, cultivar locali iscritte come Varietà da Conservazione o all’Anagrafe Nazionale L. 194/2015 – Paolo Bergamo (Servizio Fitosanitario Regionale – Regione Lombardia)
III WEBINAR INFORMATIVO | 16 FEBBRAIO 2021
Patate locali: mantenimento in purezza e problematiche fitosanitarie
- Normativa e prevenzione fitosanitaria relativaalla produzione e movimentazione di tuberiseme di patata e di patate da consumo – Paolo Culatti (Servizio Fitosanitario Regionale – Regione Lombardia)
IV WEBINAR INFORMATIVO | 22 FEBBRAIO 2021
Mais e patate. Problematiche connesse alla sicurezza degli alimenti derivati e aspetti di normativa a livello di registrazione delle varietà a rischio estinzione o erosione genetica
- Gestione delle micotossine nella produzione di mais – Paola Battilani (DI.PRO.VE.S. Università Cattolica del Sacro Cuore)
- Suscettibilità dei materiali locali di Mais all’infezione e accumulo di micotossine – Lorenzo Stagnati (DI.PRO.VE.S. Università Cattolica del Sacro Cuore)
- Aspetti normativi nella gestione di varietà locali e indicazioni per la registrazione di varietà – Laura Ronchi (DG Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi – Regione Lombardia)
GUIDA PRATICA all’iscrizione delle varietà locali tradizionali all’Anagrafe della biodiversità di interesse agricolo e alimentare (L n. 194/2015).